Gli anni '20 sono gli anni in cui l'emancipazione femminile conosce un' importante accelerazione

sul piano sociale.

La fine della Grande Guerra pone finalmente fine alle forti privazioni.

Si riscopre la gioia di vivere.

La smania di divertimento del primo dopo guerra vede il suo sfogo nella musica e nel ballo.

Sono gli anni del proibizionismo, delle jazz bands, del blues e della nascita del cinema.

Sono questi gli anni del cambiamento:

nell'atteggiamento, nel pensiero e nella moda.

Benvenute negli anni di Mademoiselle Coco Chanel!

Coco non é solo una donna talentuosa,ma una vera e propria rivoluzionaria.

Stravolge radicalmente quello che é il gusto dell’epoca.

Si ribella alla moda di fine 800:

fastidiosi corpetti e gonne pompose, balze, pizzi e merletti.

Ha una predilezione per la moda confortevole, androgina e sportiva.

Uno stile pratico, semplice ed elegante.

In questo periodo prendono piede le Flapper Girls, donne audaci ed all'avanguardia rimaste vive nell'immaginario collettivo grazie al particolare stile di cui si facevano portavoci.

Prediligono abiti comodi,tagliati di sbieco al ginocchio,gonne con frange, collane di perle ed accessori di piume.

Ai piedi portano scarpe con tacco medio e con cinturino alla caviglia per i balli veloci in cui erano vere

e proprie maestre.

Ricordiamo che furono le prime donne a mostrare le caviglie in pubblico.

Le Flapper Girls conversano amabilmente,fumano, bevono, si trattengono fino a tarda notte nei locali.

Ascoltano il jazz e ballano al ritmo del Charleston.

Le Flapper Girls guidano e si truccano.

Visi pallidi e guance rosee.

Sopracciglia ridisegnate.

Occhi sfumati e labbra color amaranto.

Sono le prime donne a portare i il caschetto alla garçonne  o alla "maschietta".

 

Dovremmo immaginare le donne dell'epoca come Zelda Fitzgerald,pubblicista e scrittrice americana, moglie dello scrittore Francis Scott Fitzgerald.

Per i suoi atteggiamenti spregiudicati Zelda è stata spesso considerata una sorta di proto-femminista.

Fu lei la prima Flapper.

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Il termine Flapper fa riferimento a un uccellino che sbatte le ali tentando di volare.

Un richiamo alle adolescenti dell’epoca quindi,vivaci e irrequiete.

Nei giornali di inizi ‘900 la Flapper era etichettata come:

” una giovane donna che ancora non ha imparato a portare le gonne lunghe né l’abitudine di farsi lasciar crescere i capelli”.

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In occasione di una recente collaborazione,siamo saliti sulla nostra macchina del tempo per tornare nella Parigi del 1920.

Le nostre Hostess e Modelle hanno vestito,per una giornata,i panni delle Flapper Girls per una splendida ed originale campagna pubblicitaria.

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